Borgate ed altri itinerari

Questa è una storia che comincia e finisce sui binari. O meglio, le storie sono tante ma si concatenano tutte lungo un percorso che va dalla Bolognina a Porta Galliera di Bologna, luoghi noti per essere stati il fulcro di una rinascita industriale, di storie dal sapore un po' macabro e oscuro e di antiche battaglie nel secolo che ha portato all'Unità d'Italia. Non siamo in tanti a ritrovarci in questa serata post-ferragosto, ma siamo curiosi. E questa è un'ottima ragione perché il percorso abbia inizio.

Il pomeriggio promette bene: mi trovo a Malalbergo e dalla via Rivabella volto per via Boschi. Ho una lunghissima strada da percorrere e diverse tappe presso le quali sostare che mi porteranno fino al territorio di Baricella. Questo percorso è infatti ricco di emergenze storiche, architettoniche e religiose che testimoniano la storia di questi comuni e si trova in una zona molto piacevole da visitare in bicicletta o a piedi, con gli amici o con la famiglia.

Tutti i miei lettori hanno ormai compreso da tempo quanto io sia appassionata di oratori campestri, pilastrini, parrocchie e piccole ma significative testimonianze di fede disseminate nelle nostre campagne bolognesi. Perciò oggi mi trovo nella campagna fra Castagnolo e Le Budrie, frazioni di San Giovanni in Persiceto, con l'intento di tracciare un percorso/itinerario, in una zona che a mio avviso è singolarmente ricca di espressioni di religiosità popolare.

E' un caldo pomeriggio di maggio. Scendo dall'auto e mi guardo attorno. Mi trovo a Raveda, piccola e tranquilla frazione di Poggio Renatico (FE). Sono venuta qui attirata dalla presenza di una chiesina e di un palazzo padronale, oggi entrambi abbandonati, del quale voglio scoprire la storia. Quello che ancora non so è che su questa località e su ciò che la circonda c'è molto altro da scoprire.

Chi arriva a Selva Malvezzi per la via Selva, da entrambe le direzioni, troverà solamente torri ad accoglierlo. Questo borgo si è conservato infatti quasi totalmente intatto ed ha ancora il fascino degli insediamenti di origine feudale, caratterizzati da edifici costruiti allo scopo di vigilare e, se necessario, difendere.