Urbex e Luoghi Abbandonati
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- Scritto da Genziana Ricci
Osservo dall'alto dell'argine del fiume Po l'estensione del Monastero di San Lorenzo alle Caselle di Gaiba, in provincia di Rovigo. Sono solo ruderi, mi dico, eppure c'è qualcosa di ancora maestoso ed imponente in quelle vecchie mura tra le quali la vegetazione si è fatta strada col passare del tempo.
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- Scritto da Genziana Ricci
Spunto dall'argine per imboccare la via Bonello e finalmente lo vedo, là in fondo, come una sentinella. L'abbandonato Oratorio dedicato a San Carlo Borromeo si trova a Bonello di Gaiba, in un'ampia e suggestiva golena delimitata dal fiume Po.
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- Scritto da Genziana Ricci
Non appena arriviamo dalla via Ponticelli, costeggiando la riva sinistra del Navile, ci rendiamo conto del perché sia stata soprannominata "la chiesa col campanile spezzato". La Chiesa abbandonata dei Santi Cosma e Damiano di Pegola di Malalbergo si distingue infatti per la cuspide oramai spezzata della sua torre campanaria.
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- Scritto da Genziana Ricci
Mi guardo intorno prima di avanzare di qualche altro passo. Sono a Mezzolara di Budrio, al centro dell'area nel quale si trova l'ex essiccatoio del riso.Questo complesso di stabilimenti è affiancato da ciò che rimane di Villa Bonaparte ed il collegamento tra i due è percepibile fin da subito.
Un tempo quest'area, circondata dalla via Riccardina, era un importante centro di lavorazione agricola, certamente uno dei primi e più avanzati della zona, e rivestiva enorme importanza nell'economia del territorio.






