Alcuni mi hanno definito "la blogger" ed in un certo senso hanno ragione. Solo che a differenza del classico blogger, non ho portato su Internet la mia vita personale, ma la storia di un paese, con i suoi abitanti, le sue tradizioni, di ieri e di oggi, partendo da un vecchio edificio talmente "radicato" qui ad Argelato che nessuno quasi ci fa più caso.E questa, nel mondo del web, è una cosa inedita. Della nostra Argelato, possiamo infatti trovare diverse informazioni su libri e pubblicazioni. Ma non molto su Internet.
Veniamo ora all'Archivio Ziosi, che tante volte ho citato come fonte di foto e documenti che pubblico sulla mia pagina Facebook e sul mio blog. Si tratta principalmente di una collezione privata, composta da materiali cartacei e oggetti raccolti in 25 anni da una sola persona, Enzo Ziosi. E come molti sanno, sono conservati presso il Centro Sociale Villa Beatrice.
Ho conosciuto Enzo nel maggio del 2017 per le mie ricerche, sapendo che era stato abitante della Mota (anzi, ci è proprio nato). Enzo mi ha dato la possibilità di accedere alla collezione privata per vedere se avrei potuto trovare materiali utili per le mie indagini storiche.
Piccolo problema: i materiali erano talmente disordinati che per trovare quanto cercavo, era necessario prima provvedere al riordino ed all'inventario degli stessi.
E quale "sadico" poteva mai offrirsi, se non la sottoscritta?
Scherzi a parte, io amo queste cose, essenzialmente perché traggo grande profitto culturale da quanto riordino. Ma nello stesso tempo, custodisco gelosamente il lavoro già fatto e quello che devo ancora ultimare.
E posso assicurarvi che dato il numero dei documenti raccolti nell'archivio, sarà così ancora per molto.
Ma come ogni attività legata al riordino dei materiali, non si pensi che ci metta 5 minuti: passo le notti a smistare, oppure ore al freddo o al caldo eccessivi a riordinare, perché si sa che i piani più alti di una torre non conoscono mezze misure di temperatura!
Ma non v'è dubbio alcuno che ami e che trovi giusto condividere tutto quello che imparo lungo la via con i miei lettori. Sono sempre disponibile ad ascoltare o informare quanti sono interessati al lavoro che sto facendo, che in qualche modo vogliano contribuire con materiali e racconti o anche correggendomi, se necessario.
Oppure...beh...sapete dove abito, no?! :D





