Volto Santo di Lucca, BolognaTipologia: affresco (XVII secolo, seconda metà)

 

Collocazione: via Val D'Aposa, Bologna

 

Origine del culto: diffuso in Occidente sin dal tardo Medioevo (Lucca).
Secondo la leggenda, il Volto Santo di Lucca fu scolpito da Nicodemo subito dopo la morte del Cristo e rimase nascosto fino all'VIII secolo, quando fu posto su una barca priva di equipaggio a Joppe e attraversò tutto il Mediterraneo illeso fino a raggiungere Luni, per poi essere trasportato solennemente a Lucca e collocato nella Cattedrale di San Martino.

Al Volto Santo di Lucca sono legati due miracoli in particolare: il Miracolo della mannaia ed il Miracolo del calzare d'argento.
Indagini diagnostiche con il metodo del carbonio-14 eseguite per la prima volta nel 2020 hanno datato la scultura lignea tra gli ultimi decenni dell’VIII e gli inizi del IX secolo. In sostanza, il Volto Santo di Lucca è la più antica scultura lignea dell’Occidente.

Descrizione: l'affresco riproduce il Volto Santo di Lucca nell'episodio del Miracolo del calzare d'argento. E' immediatamente riconoscibile a una particolarità che lo contraddistingue dalle raffigurazioni comuni della crocifissione: si tratta di un Crocifisso riccamente vestito.
E' raffigurato con la nuova corona realizzata da Ambrogio Giannoni nel 1655, con il collare del 1657 e con il prezioso gioiello in oro, oro smaltato en ronde bosse e diamanti, donato nello stesso 1657 dalla nobildonna lucchese Laura Nieri Santini. La presenza di questi ornamenti di oreficeria stabiliscono un sicuro termine post quem per la datazione dell'affresco.

Nel 2020, grazie al contributo del Gruppo Monti Salute Più, l'affresco ha subìto un restauro che ne ha restituito l'antica bellezza alla città di Bologna.

 

Culti simili nei dintorni: in via Volto Santo a Bologna, sul muro del Convento e della Chiesa di San Salvatore, si trova un'altra immagine affrescata di un Crocifisso, che probabilmente ha dato il nome alla via. Non si tratta di quella nota come il Volto Santo di Lucca, ma è evidente che la denominazione Volto Santo non è esclusiva di Lucca e viceversa fu applicata spesso ad immagini generiche del Redentore.

 

Fonti d'informazione ed immagini:

 

Il cammino del Volto Santo, la leggenda del Volto Santo

Volto Santo di Lucca su Wikipedia

Archivio Digitale del Volto Santo (ARVO)

Descrizione affresco Volto Santo di Lucca a Bologna, dall'Archivio Digitale del Volto Santo (ARVO)

Via Volto Santo su Origine di Bologna

 

 

Genziana Ricci
Sono Genziana Ricci, una blogger curiosa e da sempre appassionata di storia, cultura e arte. Ho creato questo blog per condividere con i lettori piccole e grandi storie del territorio di pianura bolognese, ferrarese e modenese. Credo profondamente nel valore del confronto e della divulgazione di conoscenze legate alla nostra storia, alle tradizioni e alla cultura del territorio, perché sono parte della nostra identità e possono offrire alle nuove generazioni insegnamento e arricchimento. Del resto, la storia ha bisogno di camminare sempre su nuove gambe.

 

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