Urbex e Luoghi Abbandonati

Non appena arriviamo dalla via Ponticelli, costeggiando la riva sinistra del Navile, ci rendiamo conto del perché sia stata soprannominata "la chiesa col campanile spezzato". La Chiesa abbandonata dei Santi Cosma e Damiano di Pegola di Malalbergo si distingue infatti per la cuspide oramai spezzata della sua torre campanaria.

Mi guardo intorno prima di avanzare di qualche altro passo. Sono a Mezzolara di Budrio, al centro dell'area nel quale si trova l'ex essiccatoio del riso.Questo complesso di stabilimenti è affiancato da ciò che rimane di Villa Bonaparte ed il collegamento tra i due è percepibile fin da subito.

 

Un tempo quest'area, circondata dalla via Riccardina, era un importante centro di lavorazione agricola, certamente uno dei primi e più avanzati della zona, e rivestiva enorme importanza nell'economia del territorio.

Al confine tra Casumaro e Bondeno, nelle belle Terre del Reno ed all'ombra degli argini del Cavo Napoleonico, sorge la chiesa abbandonata di Santa Maria Maddalena dei Mosti


Questa chiesa, chiamata anche "Chiesuol dei Mosti" o "Al Cisulìn d’ì Mòst" (in dialetto), si raggiunge attraversando un territorio dominato dall'acqua, dalla natura e dalla campagna, particolarmente interessante per l'esser passato, nel corso dei secoli, attraverso diverse giurisdizioni.

Tutte le volte che attraverso un confine che non dovrebbe essere oltrepassato, dico a me stessa che sarà l'ultima volta. Ma il fatto che oggi mi trovi dinanzi allo stabilimento abbandonato delle Fonderie Ferriani di Sant'Agostino è una prova del contrario.

Quindi sospiro, oltrepasso con un balzo il fosso ed avanzo lungo il fianco della fabbrica, mentre l'unico rumore che mi accompagna è lo scorrere delle acque del Canale Emiliano-Romagnolo vicino al quale sorge lo stabilimento.

Mi guardo attorno riparandomi gli occhi con la mano: attorno a me c'è molto silenzio e tanta luce. Vigorso è una piccola località del Comune di Budrio immersa nella campagna, affiancata dall'Idice, con poche case e due edifici storici principali: una di questi è la chiesa dedicata a San Marco Evangelista.
Si trova a qualche centinaio di metri da me, separata solo da una strada dalla cinquecentesca Villa San Marco, già dei Conti Zani, molto famosa per essere stata anche proprietà del Conte Cesare Mattei, oltre che per aver ospitato illustri personaggi.