Biografie, storia, tradizioni

E' una grigia e nebbiosa mattina d'inverno di fine '800. Il paese si sta svegliando rapidamente. E' l'inizio di una giornata come tutte le altre: mentre le botteghe tirano su le serrande e le casalinghe aprono le finestre, c'è chi aspetta ad una fermata per recarsi al lavoro, gli occhi ancora incollati dalla stanchezza, la mente impegnata nell'attesa di ciò che deve arrivare. All'improvviso, la fitta nebbia viene tagliata da uno sbuffo, una forma scura e famigliare. Una piccola locomotiva a vapore si sta lentamente avvicinando. Erano i tempi in cui il treno, o meglio, il vaporino, passava da Argelato.

Questo articolo parla di uno dei capitoli più oscuri dello storia di Argelato e Funo. Non è semplice raccontare tutti gli eventi culminati nella tragicità di un solo giorno, il 9 agosto 1944. E confido che molti dei miei lettori capiranno se dico che per me è stato difficile da scrivere, non solo per le testimonianze ed i documenti raccolti in merito, ma anche per l'aspetto emotivo.