
Da ormai 280 anni a Castel Guelfo di Bologna si celebra l'Adorazione delle "Quarantore", una liturgia nata allo scopo di onorare Gesù Cristo durante le quaranta ore in cui giacque morto nel sepolcro. Ma nel 1743 accadde qualcosa che avrebbe consacrato per sempre al mito questa liturgia.
Questo è stato il tema di una conferenza dal titolo "Il furto sacrilego avvenuto a Castel Guelfo nel lontano 1743. Una storia di religione", tenutasi a Imola l'11 novembre scorso e condotta da Gianluigi Tozzoli, Assessore alla Cultura del Comune di Castel Guelfo.